Un’antica tecnica artistica del 700, può rendere dei tavoli di design ultra moderni? La risposta è sì.
Guardate questo tavolo.
E’ stato finito con una tecnica usata dal XIII al XV secolo, ma non sembra affatto un pezzo di quell’epoca.
L’architetto artista
L’artista di questa finitura è Mirko Pancaldi, un giovane architetto di Milano con cui spesso collaboriamo.
Mirko, mi ha raccontato che questa tecnica si utilizzava nel 700 per decorare le cornici dorate. Si usava un impasto di gessi e colle al posto di intarsiare il legno in modo da facilitare il processo e renderlo più economico.
Il nostro architetto artista ha recuperato quest’ antica ricetta mischiando gesso caolino, gesso di bologna, colle viniliche e pigmento ed ha creato un composto che in arte viene chiamato ‘pastiglia‘.
In base al disegno ed all’effetto che vuole ottenere, Mirko mi ha spiegato che si costruisce degli attrezzi per pettinare l’impasto sul piano. Infine il tavolo viene verniciato e finito con una resina naturale chiamata Sandracca, che sciolta in alcol diventa un po’ come la gommalacca, perché rende lucido il mobile.
Bella l’unione delle lavorazioni tradizionali al design contemporaneo, vero? Questa caratteristica di Mirko, che si definisce artigiano dell’arredamento, si sposa perfettamente con la filosofia della nostra falegnameria.
A proposito di falegnameria, vi starete chiedendo che tipo di legno è più adatto per questa tecnica di lavorazione.
Ve lo dico subito, abbiamo utilizzato l’ MDF.
Questo materiale è un derivato del legno e si usa come base per questa ed altri tipi di finitura perché privo di ondulazioni.
Qui sopra potete vedere come si presenta un tavolo costruito in MDF.
Anche questo pezzo ci è stato commissionato dall’architetto Pancaldi ed anche in questo caso, per la finitura ha utilizzato l’arte del 700.
E voi conoscete delle tecniche del passato applicate al design moderno?