Da sempre ho immaginato i falegnami come lavoratori solitari, un po’ burberi e sempre intenti a lavorare il legno a testa bassa. Effettivamente per la maggior parte del tempo è così, ma ci sono delle mattine in cui sono riuscita ad immortalare delle vere e proprie riunioni.
I falegnami Lorenzo, Andrea e Pietro, intenti in una mini riunione per prendere decisioni su un progetto in corso.
Momenti in cui non si sentono le macchine, ma solo scambi di idee. Sono i ‘cavalieri della tavola di legno’ intenti a parlare. Peccato che questi momenti siano brevi, quella del falegname è infatti una figura concreta che fa sempre ‘andar le mani’.
I brainstorming non durano più di 10 minuti e poi via, tutti i cavalieri tornano al servizio del Re Legno.
I falegnami: costruttori di desideri
Quello del falegname è un lavoro duro, ma appassionante. Ogni giorno ha il privilegio di vedere i desideri di qualcuno prendere forma, pezzo dopo pezzo.
La cosa che più appassiona i falegnami non è vedere il bellissimo mobile finito, ma l’intenso lavoro di creazione.
Chapeau dunque al lavoro dei falegnami che, con grande passione e duro lavoro, danno forma ai nostri desideri.
Un po’ come succede per molte persone con i viaggi. Per il falegname non è tanto la meta a dare piacere, ma il percorso fatto per raggiungerla.
La pensi anche tu così?